Carmine 2015: le foto della festa
L'apparato per il novenario, con la grande raggiera di fine Ottocento:
Alcuni momenti del Solenne Pontificale del 15 luglio in largo Carmine:
La solenne processione del 16 luglio:
Si ringraziano per le fotografie il confratello Dante Testa e Armando Morelli.
Una storica peregrinatio
Il 7 luglio, alle 19.00, un folto gruppo di fedeli ha accolto nella nostra chiesa lo scapolare di san Giovanni Paolo II, portato in peregrinatio da Roma dal padre carmelitano Lucio Zappatore, che ha presieduto le celebrazioni eucaristiche vespertine del 7 e dell'8 offrendo ai fedeli accorsi due memorabili omelie sullo scapolare. La reliquia, segno della grande devozione del santo pontefice polacco alla Madonna del Carmine, è rimasta esposta ai piedi del simulacro della Beata Vergine del Carmelo fino alla tarda serata dell'8 luglio ed è stata riportata a Roma il giorno seguente.
L'Arciconfraternita serberà per sempre nella memoria il ricordo di questi due giorni eccezionali, che segnano una delle più belle pagine della sua plurisecolare storia.
Grazie!
Con la celebrazione eucaristica di ringraziamento del 17 luglio si sono conclusi i solenni festeggiamenti giubilari in onore della Beata Vergine del Carmelo, nel V centenario della nascita di santa Teresa d'Avila (1515) e nel 225° anniversario dell'artistico simulacro della Madonna, uno dei capolavori della scultura settecentesca napoletana, opera dei fratelli Michele e Gennaro Trillocco su modello del celebre artista Giuseppe Sanmartino (1790).
Per celebrare degnamente le due importanti ricorrenze, l'Arciconfraternita, coll'approvazione di Mons. Vescovo, ha chiesto e ottenuto dalla Penitenzieria Apostolica la possibilità di lucrare l'indulgenza plenaria nei giorni 15 e 16 luglio, solennità della Beata Vergine del Carmelo.
Durante il solenne novenario, nei giorni 7 e 8 luglio, è giunta nella nostra chiesa, in peregrinatio da Roma, un'importante reliquia di san Giovanni Paolo II, lo scapolare carmelitano che il santo pontefice ha indossato devotamente fino alla morte. La reliquia, esposta sull'altare maggiore ai piedi del simulacro della Beata Vergine, è stata venerata da un gran numero di fedeli.
In vista dei festeggiamenti, inoltre, è stata sottoposta a scrupoloso restauro filologico la neoclassica pedana processionale della Madonna, riportata alla sua policromia originale tipicamente tardosettecentesca, e sono state restaurate anche le lampade in bronzo dorato e cristalli che adornano la pedana, e ripristinati i festoni floreali che impreziosiscono il pedanino della statua della Madonna, anch'essi riportati all'originario splendore.
Per il novenario è stata riutilizzata, dopo oltre quarant'anni, la grande raggiera di ottone e bronzo che i confratelli vollero far realizzare, nel tardo Ottocento, come splendido trono per l'augusta Patrona del sodalizio.
In preparazione alla festa giubilare, infine, è stata organizzata una tavola rotonda sulla devozione alla Madonna del Carmine, e allestita una mostra sulle immagini devozionali popolari.
Come sempre, il novenario, il solenne pontificale, le numerose sante messe celebrate nel giorno della solennità e la tradizionale processione sono state caratterizzate da un grande, imponente concorso di popolo, magnifico trionfo per la gloriosa Stella Maris: nonostante le temperature altissime, che hanno resi infuocati i giorni delle celebrazioni e dei festeggiamenti, i sanseveresi hanno testimoniato con forza il loro amore per la radiosa Signora del Carmelo, stringendosi numerosissimi intorno a Lei, meraviglioso tabernacolo di Cristo Dio, come dimostrano principalmente le migliaia di comunioni distribuite durante le sante messe.
L'Arciconfraternita ringrazia sentitamente per la presenza e la collaborazione: S.E. rev.ma e ill.ma Mons. Lucio Angelo Renna O.Carm., nostro amato vescovo; padre Lucio Zappatore O.Carm., che ha portato tra noi lo scapolare di san Giovanni Paolo II; il nostro parroco don Francesco De Vita; il nostro viceparroco don Federico Ferrucci, predicatore del solenne novenario; Mons. Umberto Prattichizzo, nostro padre spirituale; i seminaristi che hanno prestato servizio all'altare nei giorni 15 e 16 luglio; il sindaco, avv. Francesco Miglio, e l'intera Amministrazione Comunale; le autorità militari; gli sponsor e tutti i coloro i quali hanno contribuito e collaborato, a qualsivoglia titolo, alla riuscita dei solenni festeggiamenti in onore della Beata Vergine del Carmelo.