Buone feste!
Il Consiglio di Amministrazione augura ai confratelli e alle consorelle, e a tutti i devoti della Beata Vergine del Carmine, un Natale ricco di grazia e un sereno e felice 2014.
Grazie!
Conclusi con la trionfale processione del 16 luglio i solenni festeggiamenti in onore della Beata Vergine del Monte Carmelo, patrona dell'Arciconfraternita, il sodalizio ringrazia di cuore tutti coloro i quali hanno contribuito alla splendida riuscita della festa. Nei giorni del novenario e della solennità della Beata Vergine un gran numero di devoti ha affollato quotidianamente la chiesa del Carmine per onorare il Signore Dio e pregare la Madonna, partecipando alle sante messe e alle tradizionali preghiere serali, e un'innumerevole schiera di fedeli ha accompagnato l'artistico simulacro della Vergine Santissima durante la tradizionale processione per le vie della città.
L'Arciconfraternita esprime la sua filiale gratitudine a S.E. rev.ma e ill.ma Mons. Lucio Angelo Renna, nostro amato vescovo, che ha presieduto il solenne pontificale celebrato in piazza Carmine domenica 14 luglio alla presenza di una gran folla di fedeli, riunitisi ai piedi della Gloriosa Regina dello Scapolare. E un cordiale e affettuoso grazie il sodalizio rivolge a Mons. Umberto Prattichizzo, nostro rettore, e a Mons. Michele Farulli, nostro parroco. Viva riconoscenza esprime anche all'Amministrazione Comunale, che ha patrocinato i festeggiamenti, e alle autorità tutte, civili e militari, presenti alla solenne celebrazione domenicale. Ringrazia sentitamente, infine, gli sponsor e gli organizzatori delle batterie rionali, che hanno contribuito al successo delle manifestazioni esterne, e i devoti tutti.
Evviva la Beata Vergine del Carmelo!
Al termine del pontificale del 14 luglio, l'Arciconfraternita del Carmine, a ricordo della splendida celebrazione vissuta come momento centrale dell'Anno della Fede, ha donato a S.E. Mons. Lucio Angelo Renna, nostro vescovo, una croce pettorale in argento cesellato e dorato impreziosita da un'ametista. Gli amministratori del sodalizio hanno accompagnato il dono con queste parole:
Eccellenza reverendissima,
con questa solenne Liturgia ci siamo avviati a concludere i tradizionali festeggiamenti in onore della Beata Vergine del Carmine, nostra gloriosa e fausta Patrona, col vivo desiderio di dare all'Anno della Fede un degno coronamento.
Al termine della celebrazione, pertanto, sentiamo il dovere di ringraziare pubblicamente tutti coloro che hanno risposto al nostro invito, sacerdoti e laici, conferendo a questo intenso momento dell’Anno della Fede una splendida pienezza con l’approfondimento della loro personale adesione alla Parola di Dio.
Prendendo spunto dal magistero dell'indimenticato papa Paolo VI, della sua straordinaria Professione di Fede del 1968, e alla luce dell’insegnamento del grande pontefice Benedetto XVI e del suo amato successore, il nostro Santo Padre Francesco, noi confratelli e consorelle dell'Arciconfraternita del Carmine abbiamo voluto, ai piedi del Divin Bambino che ci offre, tra le braccia della Madre Santissima, il salvifico Scapolare, rinnovare in questa celebrazione la nostra adesione ai principi della Fede, il nostro Credo, “attestando il nostro incrollabile proposito di fedeltà al Deposito della fede”.
Ci impegniamo, ovviamente, a farlo anche e soprattutto nella quotidianità, con la testimonianza di una vita veramente cristiana, consapevoli che oggi, come ieri, c’è un’“inquietudine, che agita alcuni ambienti moderni in relazione alla fede”, e che “dei cattolici […] si lasciano prendere da una specie di passione per i cambiamenti e le novità”, mettendo a rischio gli insegnamenti della dottrina cristiana, i fondamenti della nostra stessa fede, e generando turbamento e perplessità, fino alla nefasta deriva dei valori che è sotto gli occhi di tutti.
Con Vostra Eccellenza imploriamo dunque la Gran Vergine Maria, nostra Patrona, affinché ci tenga per mano, non ci stacchi da Lei, ci accompagni nella vita e sia per noi sempre Stella del Mare, faro nelle nostre tempeste, guida sicura verso la Santa Montagna, verso Cristo, nostra sola Salvezza.
E quindi, noi tutti confratelli e consorelle della venerabile Arciconfraternita del Carmine, diciamo grazie a Dio e alla Santa Vergine per averci concesso Vostra Eccellenza quale guida spirituale e pastorale, un vescovo carmelitano che è dono fecondo per la nostra comunità e per tutta la Chiesa diocesana, sulla quale rifulge invincibile il mite e vivificante sorriso della Beata Vergine del Monte Carmelo, nostra gloriosa Signora e Protettrice.
E grazie di cuore a Lei, Eccellenza, che ci segue sempre paternamente e con affetto di pastore!
A ricordo di questo straordinario momento vissuto insieme ai piedi della gloriosa Regina dello Scapolare, Le offriamo, quale segno della nostra devozione e della nostra riconoscenza, una croce, simbolo della nostra Fede. Voglia accettarlo e, con l’intercessione di Maria, benedire in Cristo tutti noi, figlie e figli devoti del Carmelo.
Grazie, Eccellenza!
Mostra fotografica
In occasione dei solenni festeggiamenti in onore della Beata Vergine del Monte Carmelo, l’Arciconfraternita del Carmine ha allestito nel salone attiguo alla chiesa carmelitana una mostra fotografica e documentaria sulla festa di luglio. Nei giorni del novenario in onore della Madonna si ha dunque l’occasione di ammirare immagini d’epoca che mostrano gli addobbi, le celebrazioni, la trionfale processione e le luminarie, accompagnate da articoli di giornale coi resoconti dei festeggiamenti e, soprattutto, da alcuni preziosi manifesti, i più antichi risalenti agli anni dieci del Novecento, coi programmi delle celebrazioni e dei ricchi eventi culturali e d’intrattenimento organizzati durante la festa del Carmine. Non mancano, poi, sintesi fotografiche sui lavori di restauro che l’Arciconfraternita ha voluto e finanziato: l’esterno della grande cupola settecentesca del tempio, l’abside danneggiata dal terremoto del 2002 e la splendida statua lignea della Madonna, capolavoro dei fratelli Trillocco, commissionata dal sodalizio nel 1790. Infine, alcuni pannelli sono dedicati a recenti tappe del percorso di fraternità dell’arciconfraternita, con memorie dei raduni nazionali, dei pellegrinaggi, degli anniversari carmelitani e del cinquantesimo di sacerdozio dell’attuale padre spiriturale, mons. Umberto Prattichizzo.
Autore di tutto è l’instancabile priore del Carmine, sig. Luigi Biccari, persona di grande sensibilità artistica e storica e fine collezionista di cose patrie. Solo grazie alla sua disponibilità e al suo disinteressato amore per la nostra storia è possibile percorrere questo itinerario nel passato più e meno recente, questa emozionante immersione nella tradizione che è anche un monito per il futuro, invitandoci a riflettere sull’importanza della conservazione, della tutela, della valorizzazione del patrimonio materiale e immateriale che chi ci ha preceduto ci ha affidato.