Il quadro della Madonna
Il culto e la devozione sanseveresi alla Beata Vergine del Monte Carmelo sono strettamente legati al quadro portato in città dai padri carmelitani nel Seicento. Il dipinto, tuttora gelosamente custodito dall'Arciconfraternita, è stato di recente sottoposto a restauro conservativo a cura del sodalizio.
Il medaglione che i confratelli e le consorelle portano al collo quando indossano l'abito confraternale riproduce proprio la Vergine dell'antico dipinto.
Si tratta di una copia, di gusto moderno, della celebre icona della Madonna Bruna della Basilica del Carmine Maggiore di Napoli. Opera di ignoto pittore partenopeo secentesco, il dipinto, ad olio su tela, non è di particolare pregio ma la Madonna vi compare ritratta con infinita mite dolcezza. La Vergine Santa ha fattezze brune mentre il Bambinello ha carnagione bianca, un accostamento, derivante dal Cantico dei Cantici, non rarissimo, ma qui particolarmente significativo, considerando la presenza a San Severo della statua quattro-cinquecentesca della Madonna del Soccorso, patrona della città e della diocesi dal 1857, che ritrae appunto la Vergine nera col Bambino bianco.